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Alla ricerca dell’oro verde degli Etruschi

Perdersi tra le strade di campagna della Tuscia è un’esperienza unica e irripetibile, che deve essere vissuta almeno una volta nella vita. Tra queste strade, la Strada dell’Olio DOP di Canino è sicuramente una tra le più affascinanti, che ci permette di scoprire, in prima persona le incredibilmente lunghe radici che questa terra possiede, attraversando i paesi di Farnese, Ischia di Castro, Cellere, Tessennano e Canino, limitrofi al meraviglioso lago di Bolsena.

Etruschi, Greci, Fenici e Romani. Gli scambi commerciali caratterizzarono e fecero la fortuna della Tuscia fin dai secoli più lontani, in particolare quelli legati alla produzione dell’olio. Il suo commercio iniziò a diffondersi già nel VI secolo a.C. proprio grazie agli Etruschi, la misteriosa popolazione le quali origini sono ancora difficili da decifrare, ma i quali resti archeologici costellano tutto il Viterbese. Tra i siti più importanti, proprio a pochi passi dal percorso della Strada dell’Olio, troviamo quello di Vulci, immerso in uno splendido parco archeologico caratterizzato dal passaggio del fiume Fiora e dal lago Pellicone.

A rendere ancora oggi famoso in tutto il mondo l’olio extravergine di questa terra sono le sue grandi qualità organolettiche, il colore verde intenso che lo rende quasi vivo, l’eccezionale equilibrio amaro/piccante e il caratteristico odore di frutto fresco.

È anche grazie a questi valori che oli come il Caninese sono riusciti a guadagnare premi mondiali e l’agognata dicitura D.O.P. (Denominazione Origine Protetta). Per toccare con mano, e palato, questi valori possiamo recarci presso qualcuna delle molte aziende agricole della zona. Fra tutte, non possiamo lasciarci sfuggire il Frantoio Antica Tuscia Battaglini, situato tra i dolci colli che circondano i lago di Bolsena e dal quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato e l’Azienda Agricola Riccardo Pantalissi, nel territorio della vicina Cellere, specializzata anche in confetture, pasta fresca e altri prodotti hand made del territorio. Poco distante, per chi volesse raggiungere l’affascinante Montefiascone e la sua Rocca dei Papi, possiamo scoprire anche l’Oleificio Presciuttini, casa dell’olio EVO “…diNotte” vincitore della prestigiosa Gold Medal 2020 nel IOOC e prodotto in una limitata serie di appena 1500 bottiglie. Appuntamento imperdibile anche nella poco distante Azienda Agricola Il Molino, dove non solo sarà possibile degustare i prelibati olii locali, ma anche soggiornare all’interno del Granaio o del Casale, due bellissime dimore rurali di grande fascino ristrutturate di recente per accogliere gli ospiti.

Attraverso gli oltre 30mila ettari di ulivi che vengono attraversati dalla Strada dell’Olio DOP, possiamo ammirare la bellezza unica di questa terra, caratterizzata non solo da oliveti e frantoi, ma anche ricchi vigneti e grandi foreste che ci accompagnano fino a raggiungere il litorale.

È proprio questa vicinanza al mare che ha concesso alla Tuscia di evolversi ad approdo e luogo sicuro per gli Etruschi fino alla terra baciata dal sole che oggi attrae annualmente migliaia di turisti ed è resa famosa per la produzione di eccellenze culinarie.

Una volta qui è impossibile anche lasciarsi scappare la vista delle grandi distese di lavanda, come quelle dell’Azienda Agricola Bio Lavanda della Tuscia, nota per produrre oli essenziali attraverso processi naturali, preservando caratteristiche e peculiarità dei fiori. Proprio qui, da fine giugno a inizio agosto, tutto il territorio si tinge di un romantico e affascinante blu, quasi come se il mare estendesse le sue onde per sfiorare il lago di Bolsena.

Storia, tradizione e cultura enogastronomica si fondono attraverso tutta l’area, dando vita a sagre, feste ed eventi che costellano tutti i mesi dell’anno, rendendo la Tuscia viva ogni giorno. Qui il tempo rallenta, permettendoci di riprendere fiato e ricaricarci dallo stress quotidiano. La Natura ci accoglie, abbracciandoci e cullandoci, come accade nel Wine-Relais con SPA del Podere di Marfisa, una tenuta storica, che si estende su 23 ettari circondati dal verde rigoglioso delle terre tra Farnese e Ischia di Castro, dove possiamo gustare vini locali, gustare le prelibatezze dell’Osteria Unicorno e godere dei trattamenti benefici ispirati agli antichi riti etruschi.

Anche la sera si trasforma in momento di intrattenimento e svago, raggiungendo il vicino litorale laziale per ammirare la bellezza della città etrusca di Tarquinia e assaporare la movida tipica delle città costiere di Montalto Marina e Marina di Tarquinia.

Dall’alba al tramonto, le località che circondano la Strada dell’Olio DOP ci intrattengono e ci accompagnano, così come lo fanno i sussurri dell’antica popolazione che qui un tempo risiedeva e che, ancora oggi, è in attesa di qualcuno che decifri i suoi segreti.

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