Il piccolo e caratteristico borgo di Piansano, immerso tra i verdi campi e boschi, ha origini che risalgono alla preistoria, come dimostrano le punte di selce rinvenute nelle zone limitrofe al centro abitato. Successivamente questi luoghi sono stati abitati dagli Etruschi e per tutto il Medioevo fu invece sotto il controllo del papato e di diverse famiglie nobili come i Bisenzio, i Vico e i Farnese.
Il passaggio al centro del paese, sullo sperone di tufo, permette di evocare quelle vicende storiche attraversando vicoli, palazzi e suggestivi scorci. Facendo ciò si arriva alla scoperta della caratteristica Torre con l’Orologio, decorata con lo stemma di Piansano.
Poco distante troviamo poi la sede del Comune, palazzo Fabrizi, modifica ottocentesca dell’antico castello medioevale, dove all’interno si può ammirare la piccola collezione di oggetti etruschi rinvenuti nel territorio.
Sempre nel centro storico è collocata una splendida Chiesa del XVIII secolo.
Piansano vanta un’ampia tradizione gastronomica particolarmente legata alla produzione di formaggi (ricotta, caciotta mista, pecorino di grotta e pecorino toscano) e alla produzione vinicola, garantita dal marchio DOC e IGT della Tuscia. Tra i prodotti tipici da degustare rientra il cosiddetto Tortello; un dolce di pasta sfoglia ripieno di ricotta aromatizzata oggetto della sagra che ogni anno viene organizzata nel mese di maggio.
A maggio il borgo si riempie di musica, spettacoli e eventi per la celebrazione del patrono del paese; San Bernardino da Siena.Un’altra occasione per visitare Piansano è la festa della Madonna del Rosario che cade nei primi giorni di ottobre. In estate si tiene la Maternum marathon, una passeggiata ludico ricreativa lungo la fitta rete dei sentieri naturalistici allestiti tutt’intorno all’abitato.
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