A pochi chilometri dal lago di Bolsena, Onano è un piccolo borgo medievale dai suggestivi vicoli e piazzette. Il paese, dalle origini antichissime, venne abitato dagli Umbri prima e dagli Etruschi successivamente.
L’attuale centro abitato di Onano è il risultato di quattro gruppi d’abitanti nati durante l’occupazione romana e unificati a partire dal Medioevo.
Da allora il centro abitato è stato teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini, poi conteso tra i dignitari locali e il Papato. I numerosi domini storici hanno lasciato testimonianze artistiche ed architettoniche di grande valore come il Castello Monaldeschi che, dopo ospitato Giuseppe Garibaldi e Pio XII prima che diventasse papa, ora è sede degli uffici del Comune del paese.
Pur essendo un paese piccolo, Onano, è ricco di monumenti religiosi come
la Chiesa di Santa Maria della Conciliazione, che conserva al suo interno i resti dei patroni di Onano e la Chiesa della Madonna delle Grazie, con affreschi della scuola senese.
Di fine ‘400 è invece la chiesa della Madonna del Piano, che attualmente conserva soltanto una parte degli affreschi che decoravano le pareti interne a causa del bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sede di splendidi affreschi del ‘500 invece è la Chiesa della Madonna della Fontana, conosciuta come Madonna del Soccorso, che nel corso dei secoli ha subito diversi rimaneggiamenti.
Di un secolo successivo è invece la chiesa della Madonna della Santissima Trinità; resa unica dalla vena d’acqua che scorreva sotto l’altare, ritenuta dai fedeli miracolosa.
La storia e le tradizioni di Onano, riguardano anche i prodotti della Terra. Tipica di queste zone e di coltivazione risalente al ‘500 è la lenticchia. Consumata dalla corte papale dal 1600, la ‘lenticchia dei papi’ ha partecipato anche ad esposizioni internazionali. La sua coltivazione si pratica solo nei terreni vulcanici di Onano. È saporitissima e di colore marrone chiaro.
Ogni anno, nella prima decade di agosto, le viene dedicata una sagra. Tra le altre ricorrenze di Onano segnaliamo: la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, la Festa di Primavera (a fine maggio) e il Presepe vivente.
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